Anche il 2015 ha le sue previsioni catastrofiche: scenari rari e difficili che, però, nel caso si avverassero potrebbero destabilizzare i mercati finanziari. ecco i cosiddetti “cigni neri” per il prossimo anno individuati da saxo bank, la banca specializzata negli investimenti e nel multi-asset trading online
- il default della russia in seguito all’inadempienzadel governo sulla questione del debito estero
- l’eruzione del vulcano islandese bardarbunga con il conseguente stravolgimento dei modelli meteorologici e la nascita di timori per uno scarso raccolto in tutta europa
- l’inflazione giapponese al 5% a causa della perdita di controllo del paese sulla sua moneta
- l’addio di mario draghi alla bce per convincere i tedeschi all’acquisto di titoli di stato sul mercato e il suo arrivo al quirinale in veste di presidente della repubblica
- il raddoppio del rendimento dei bond societari
- lo shopping online colpito dagli hacker con attacchi ai maggiori operatori di e-commerce
- la svalutazione incinadello yuan del 20%
- la crescita record del prezzo del cacao a 5.000 dollari a tonnellata
- il crollo del mercato immobiliare inglese nel 2015 con diminuzione dei prezzi fino al 25%
- l’uscita del regno unito nel 2017 dall’ue in seguito al raggiungimento del 25% dei voti alle elezioni di maggio 2015 da parte del partito indipendentista ukip, che si unisce ai conservatori di david cameron in un governo di coalizione e chiede un referendum per rivedere l’adesione all’unione europea